Logo ceccaioni
Radiografia della signora con mobilità grado 3

La signora con mobilità di grado 3

La paziente presentava grave difficoltà a mangiare e masticare correttamente. Era arrivata al punto in cui non riusciva più a mangiare bene né a sorridere con sicurezza. La perdita di molti denti e la mobilità dei pochi rimasti le causavano dolore e disagio, limitando la sua qualità di vita e la sua autostima.

Il caso

La signora, purtroppo, soffriva di parodontite avanzata, una patologia che colpisce le gengive e le strutture di supporto dei denti. A causa di questa condizione, i denti erano instabili, con un livello di mobilità di grado 3, rendendoli quasi inutilizzabili per la masticazione.
Il grado 3 di mobilità dentale significa che il dente si muove moltissimo, e questo indica che il parodonto, cioè il tessuto che sostiene il dente, si sta deteriorando gravemente. In questi casi, è fondamentale intervenire rapidamente per evitare ulteriori danni.

La radiografia mostrava una situazione critica: nell’arcata superiore, l’osso residuo era molto ridotto, e nei settori posteriori vi era un significativo deficit osseo su entrambi i lati. La signora aveva bisogno di una soluzione rapida e definitiva per poter tornare a mangiare e sorridere senza imbarazzo.

La soluzione

Abbiamo deciso di intervenire con una riabilitazione completa dell’arcata superiore e inferiore, con impianti e denti fissi in una seduta. In una singola seduta chirurgica, sono stati estratti i denti residui e sono stati inseriti sei impianti nell’arcata superiore e quattro in quella inferiore, seguendo il protocollo di “carico immediato”. Questo significa che la signora ha potuto ricevere i suoi nuovi denti fissi subito dopo l’intervento.

Un aspetto cruciale dell’intervento è stata la gestione della scarsa quantità di osso. Per evitare il seno mascellare, l’impianto nel primo quadrante dell’arcata superiore è stato inclinato con precisione, mentre nel secondo quadrante è stato inserito un impianto pterigoideo, ovvero un impianto dentale speciale che risulta essere più lungo dei normali impianti, una tecnica avanzata che consente di ancorare l’impianto in aree particolarmente complesse.

A poche ore dall’intervento, la signora ha ricevuto la sua nuova dentatura personalizzata, completamente fissa. La sera stessa ha potuto mangiare normalmente, sentendosi finalmente libera di sorridere e affrontare la sua quotidianità con una nuova sicurezza.

Risultati

La signora ha recuperato completamente la sua capacità di masticare e sorridere, liberandosi dai disagi causati dalla mobilità dentale e dalla parodontite. Il suo nuovo sorriso, fisso e stabile, le ha restituito la tranquillità che meritava, e le ha permesso di tornare a mangiare normalmente a partire dalla sera dell’intervento.

Prenota una consulenza con me

Se anche tu hai un problema simile a quello di Giovanni e sogni di ritrovare un sorriso sicuro, non aspettare. Ogni paziente è unico e ogni caso richiede una soluzione personalizzata, studiata con cura.